Immerso nel verde del Parco del Ticino ed a pochi chilometri
dalle metropoli lombarde e piemontesi scorre il Naviglio
Sforzesco, un magnifico corso d'acqua i cui diritti di pesca
sono stati dati in concessione all'A.P.D. Novara. Nasce a Galliate dalla 'Lama
Barcellona', una lanca di origine sorgiva la cui portata
d'acqua viene aumentata da un canale di collegamento con il
Ticino, fiume dove il Naviglio Sforzesco sfocia dopo essersi
arricchito delle numerose sorgive presenti nella zona, ma
anche dopo aver distribuito le sue acque per soddisfare la
sete delle colture vigevanesi.
Il tratto preso in
considerazione e' lungo circa 6 Km ed e' suddiviso in tre
principali zone.
Naviglio Sforzesco: tratto riservato alla sola pesca a mosca con
coda di topo della lunghezza di circa 2 Km compresa fra il
confine comunale Romentino Galliate ed il ponte Napoleone in
comune di Romentino.
Naviglio Sforzesco:
tratto riservato alla pesca con esche artificiali, di circa
3 Km, questo inizia dal ponte Napoleone e termina presso la SS11
nella frazione di San Martino di Trecate.
Roggia Molinara:
tratto riservato alla pesca con esche artificiali NO-KILL,
questo inizia dal ponte della Cą Bianca e termina a valle al ponte della strada Statale 11.
Queste acque sono gestite,
su incarico dell'A.P.D. Novara, dal Comitato di Gestione,
il quale ha impostato una gestione differenziata mirata ad ottenere un
luogo con buona pescosita' e di elevata qualita' ittica.
L'aspetto generale del Naviglio Sforzesco e'
quello di una grossa risorgiva di pianura, nella quale si alternano
tratti di acqua veloce a quelli di acqua lenta. Purtroppo non mancano
angoli canalizzati, in particolare tra il ponte della statale 11, nel
territorio di San Martino di Trecate, ed il ponte 'Napoleone' nel comune
di Romentino.
I livelli dell'acqua sono regimentati, e, se
cio' da' il vantaggio di rendere il Naviglio Sforzesco pescabile anche
quando molti fiumi non lo sono, rende anche possibile il verificarsi di
sensibili sbalzi di livelli in sole 24 ore, questo accade solo in
funzione delle esigenze irrigue o di manutenzione degli impianti di una
centrale elettrica del vigevanese.
Il
fondale e' ciottoloso e sabbioso, mentre la buona qualita'
dell'acqua e' comprovata dalla presenza di una grande
quantita' di ninfe di ogni tipo.